mercoledì 29 settembre 2010

Trota ai funghi

Ricetta per 4 persone; tempo 20 minuti circa, ingredienti: 2 trote da circa 500g l'una, già pulite e sfilettate; farina; 50g di burro; 1 rametto di timo ed 1 di maggiorana; 3 piccoli funghi porcini; 2 cucchiai d'olio; 2 spicchi d'aglio; vino bianco secco; sale e pepe.
 
  • infarina le trote dopo averle salate e cuocile in padella col burro spumeggiante, il timo e la maggiorana; calcola circa 8 minuti di cottura per parte
  • pulisci ed affetta i funghi e falli saltare in una padella per 4 minuti con l'olio, gli spicchi d'aglio (che poi eliminerai) ed una spruzzata di vino
  • togli le trote dalla padella, diliscale, disponi i filetti sui piatti, insaporisci con abbondante pepe ed irrorali con il fondo di cottura. Unisci i funghi e servi.

venerdì 24 settembre 2010

Polpette di spinaci

Ingredienti: Spinaci 750 gr, 50 gr di parmigiano, noce moscata q.b, 2 uova, una noce di burro,

Stufare gli spinaci ben lavati per 5 minuti, strizzatrli e tritarli molto finemente. Passarli in padella con una noce di burro e una presa di sale., Lasciarli raffreddare un pò, quindi unire un uovo, tanto  parmigiano e una grattata di noce moscata.
Amalgamare il tutto,  formare tante polpettine tonde e passarle nel pangrattato. Rompere l'altro uovo con un po di parmigiano, ripassare le polpette nell'uovo e nuovamente nel pangrattato, si formerà una crosticina davvero invitante. Cuocere in forno a 210 gradi per circa 20 minuti.
  

martedì 21 settembre 2010

Gnocchi speck, rucola e scamorza

Ingredienti per due persone:
- 250 gr di gnocchi di patate
- speck
- qualche foglia di rucola
- 1/2 scamorza
- latte q.b.
- cipolla
- peperoncino
Preparazione: In una padella con olio mettere il peperoncino e la cipolla a soffriggere, aggiungere lo speak. Dopo pochi minuti aggiungere la scamorza a pezzetti (lasciandone alcuni per guarnire il piatto) e il latte.  Coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente…fino a che la scamorza non si è sciolta creando una crema omogenea. Nel frattempo pesate gli gnocchi e fateli cuocere in abbondante acqua salata. Scolateli e fateli saltare in padella con lo speck e la crema di scamorza Spengete il fuoco e aggiungete le foglie di rucola lavata, Impiattare e servire decorando con cubetti di scamorza e foglioline di rucola e buonappetito..............

Insalata di cannolicchi

Ingredienti per 3 persone:
- 600 gr di cannolicchi
- limone
- aglio
- peperoncino
- prezzemolo
- olio d’oliva

I cannolicchi sono dei frutti di mare molto gustosi, peccato che non è così facile trovarli… vi propongo un antipasto classico e velocissimo ma non per questo meno gustoso!!!

Preparazione:  Mettete i cannolichi a spurgare la sabbia in acqua e sale per un’oretta (vivono nei fondali quindi racchiudono molta sabbia). Quindi sciaquateli e metteteli in un piatto. Nel frattempo in una padella mettete a soffriggere l’aglio a pezzetti, il peperoncino ed il prezzemolo, Non fate soffriggere troppo ma aggiungete quasi subito i cannolicchi, Coprite quindi con un coperchio e alzate un po’ la fiamma in modo da far aprire i cannolicchi.
A questo punto togliete la metà delle valve e disponete ogni cannolicchio su una mezza valva in un piatto da portata. Potete guarnire con spicchi di limone, Non buttate assolutamente il sughetto rimasto nella padella dopo aver tolto i cannolicchi… mantenetelo caldo e… dopo averlo regolato di sale, versatelo con un cucchiaino su ogni cannolicchio, strizzate sui cannolicchi un po’ di succo di limone e… servite caldissimi!!!

domenica 19 settembre 2010

Gateau di PATATE

Ingredienti: 800 gr patate, 80 gr burro, 1 bicchiere e mezzo di latte, 80 gr parmigiano grattugiato, 3 uova, 120 gr mozzarella, 80 gr prosciutto cotto, 2 cucchiai di burro per la teglia, pangrattato per la teglia e per completare, pepe, sale
Preparazione: Pelare le patate e metterle nella casseruola e coprirle a filo con
1 bicchiere di latte e acqua fredda e salare, cuocerle fino a che sono morbide.
Mettere 60 gr di burro in una padella e schiacciarci dentro le patate ancora
calde e aggiungere il mezzo bicchiere di latte rimasto. Fare andare per circa
tre minuti. Accendere intanto il forno a 200°.Unire il parmigiano, il pepe, e le
uova battute prima in un piatto e aggiustare di sale. Mescolare bene il
composto. Far sciogliere i 2 cucchiai di burro e ungere una teglia da 22 cm e
spolverare con pangrattato. Versare metà impasto nella teglia e metterci su il
prosciutto cotto(a fette o a dadini)e sopra la mozzarella. Ricoprire con il
restante impasto, spolverare con pangrattato e fiocchetti di burro. Infornare
per circa 30 minuti.

Buon appetito!
Nota: solitamente io uso la provoletta tagliata a dadini al posto del fior di
latte..... e la mortadella al posto del prosciutto dato che è meno salata.....

klarita metolli

Il girone dei golosi di GAMBERO ROSSO

Parte "Momenti d'Autore in tour": tutti in piazza insieme a Negroni per condividere esperienze uniche legate al cibo

Venerdì 17 settembre parte da Milano "Momenti d'autore in tour" by Negroni: un viaggio in 20 tappe nel territorio italiano per condividere insieme al pubblico la passione per il cibo e i suoi valori.
Un itinerario gastronomico che toccherà importanti città dello Stivale: oltre a Milano - tappa inaugurale - il tour toccherà anche Genova, Ferrara, Alba e Ancona prima di concludere il 2010 in grande stile a Firenze in occasione del Festival della Creatività.
Per ognuna delle 6 tappe, il "villaggio" Negroni sarà aperto dal venerdì alla domenica, dalle ore 11.00 alle 19.00, con diverse iniziative gastronomiche che vedranno protagonisti i salumi di punta del brand della stella.

Queste le tappe del tour:

Milano: dal 17 al 19 settembre in Piazza Santo Stefano
Ferrara: dal 24 al 26 settembre presso il Parco urbano G. Bassani
Genova: dall'1 al 3 ottobre al Porto Antico in Piazzale Mandraccio
Alba: dall?8 al 10 ottobre in Piazza Medford
Ancona: dal 15 al 17 ottobre in Piazza Cavour
Firenze: dal 21 al 24 ottobre in Largo Annigoni

Al centro del tour, oltre ad incontri, assaggi, giochi per grandi e bambini, un ciclo di eventi e degustazioni ispirate al buon mangiare e al buon bere in collaborazione con "Gamberetto", la rivista del Gambero Rosso dedicata alla sana alimentazione e rivolta al target dei più piccoli, e Athenaeum - L'Ateneo dei sapori, associazione enogastronomica composta da un team di docenti ed esperti degustatori.
Tutti gli appassionati - prenotandosi online al sito negroni.com - potranno accedere all' "area foodies", lo spazio pensato per gli incontri qualificati sul cibo e sul vino. In questo contesto esclusivo si svolgerà l'appuntamento "a merenda con il panino" durante il quale gli esperti di "Gamberetto" spiegheranno ai più piccoli, attraverso giochi e divertenti lezioni, come affrontare una sana merenda all'italiana.

sabato 18 settembre 2010

Pasta e lenticchie

  • 320g di pasta mista corta

  • 100g di lenticchie bollite e salate

  • sedano

  • peperoncino sott’olio

  • aglio

  • prezzemolo tritato finemente

  • olio extravergine di oliva

  • pomodori a pezzetti

    1. lessare le lenticchie con un gambo di sedano;
    2. prendete una padella piccola e fatevi soffriggere aglio, olio e peperoncino;
    3. aggiungete il pomodoro dopo averlo tagliato a pezzetti e il prezzemolo;
    4. fate cuocere per 5 minuti minuti;
    5. versate questa salsina nella pentola delle lenticchie;
    6. continuate a far cuocere a fiamma media per altri 5 minuti;
    7. aggiungete la pasta nelle lenticchie;
    8. quando la pasta ha terminato la cottura potete servire nei piatti individuali.

    venerdì 17 settembre 2010

    Pasta con le zucchine

    Ingredienti per 4 persone: 360 gr. di Pasta corta - 4 Zucchine - 1 spicchio d'Aglio - 1/2 Cipolla - Olio extravergine d'oliva - Sale - Pepe - Parmigiano - 80 ml. di Vino bianco secco

    Preparazione:Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle.
    Fate soffriggere in un tegame con abbondante olio la cipolla tritata finemente e l’aglio privato dell’anima.
    Togliete l’aglio, aggiungete le zucchine e fate rosolare a fuoco alto per qualche minuto.
    Abbassate il fuoco, irrorate di vino e portate a termine la cottura.
    Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela nel tegame.
    Fatela mantecare nel sugo di zucchine per due minuti mescolandola bene.
    Servitela condita con pepe e parmigiano.
    Accorgimenti:
    Per preparare la pasta con le zucchine sono perfetti i fusilli o le farfalle.
    Al momento di scolare la pasta, se le zucchine vi sembrano troppo asciutte, aggiungete uno o due cucchiai d’acqua di cottura.
    Idee e varianti:Potete cucinare una pasta con le zucchine più saporita aggiungendo al soffritto 80 gr. di pancetta tagliata a dadini. In tal caso, invece del parmigiano scegliete il pecorino.

    giovedì 16 settembre 2010

    Spaghetti con i gallinacci

     Ingredienti per quattro persone: 400 gr. di spaghetti, 300 gr. di cantarelli (anche detti gallinacci), 400 gr. di pomodori freschi, 6 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, cipolla, prezzemolo.

    Preparazione: mettere in un tegame l’olio e la cipolla tagliata sottile e lasciare imbiondire; aggiungere i funghi tagliati a piccoli pezzi, lasciandoli cuocere nell’olio per qualche minuto, quindi unire il pomodoro tagliato a cubetti. Lasciar cuocere per circa mezz’ora, avendo cura di aggiungere ogni tanto un po’ d’acqua per evitare che il sugo si asciughi troppo; unire infine il prezzemolo. Intanto, cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli col sugo preparato.

    mercoledì 15 settembre 2010

    Supplemento nutritivo, con il più alto valore ORAC (potere antiossidante)

    Benefici nutrizionali di MANDURA  Perché Mandura Drink

    Non vi è dubbio che il cittadino medio a dieta non è ben arrotondato. vitamine e sostanze nutritive non vengono consumati nelle loro dosi raccomandate. La US Food and Drug Administration raccomanda l'adulto medio consuma nove porzioni al giorno di frutta e verdura per una buona ragione. Consumare la quantità minima di frutta e verdura fornisce i nutrienti vitali e le vitamine che aiutano a mantenere il corpo umano in piena forma e in grado di combattere i pericoli derivanti dai radicali liberi.
    No, quelle aren `t recentemente rilasciato sulla parola estremisti. Pochi sono consapevoli dei pericoli di radicali liberi, ma molti hanno subito gli effetti. I radicali liberi sono atomi che andare fuori controllo e che causano danni alle cellule del corpo umano medio dopo l'esposizione al fumo solo minima, luce solare e di altre sostanze inquinanti comuni. In eccesso, il danno cellulare può portare al cancro, le malattie legate all'età e malattie cardiache *.

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    Perché alcune persone mangiano la dose giornaliera consigliata di frutta e verdura, molti hanno fatto ricorso a consumare le vitamine ei minerali necessari a completare / form multivitaminico, piuttosto che la forma alimentare. Gli studi stanno iniziando a mostrare che consumano integratori non misurarsi con il potere nutrizionale offerto quando tutta la frutta e la verdura sono consumati.
    Articoli quanto riguarda i supplementi:

    AP Medical  ® Yahoo Salute

    Questo è il motivo Mandura ha catturato frutti unico e potente che, se combinati, forniscono il giusto equilibrio nutrizionale in un integratore senza conservanti succo nutrizionale. Mentre Mandura è intitolato un integratore alimentare, contiene la ricostituita succhi di frutta intera di ogni ingrediente, piuttosto che forme supplementari di vitamine e minerali che offrono, garantendo le sostanze nutritive ottimali sono forniti. Con un gusto straordinario beneficiano i sapori di due frutti così prezioso sono conosciuti in tutto il mondo come il Re e la Regina di frutta, Mandura in grado di fornire il nutrimento necessario con solo due colpi al giorno .*
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    * Queste dichiarazioni non sono state valutate dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire malattie.

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    lunedì 13 settembre 2010

    Fusilli con pesce spada

    INGREDIENTI ■1 trancio di pesce spada da 200 g circa ■6 olive nere
    ■2 rametti di prezzemolo
    ■2 cucchiai d'olio extravergine di oliva
    ■2 spicchi d'aglio
    ■origano
    ■sale
    ■pepe
    ■160 g di pasta
    PREPARAZIONE: Sciacquare il trancio di pesce spada sotto acqua corrente, togliere la pelle e, se presente, la lisca. Tagliarlo a piccoli cubetti di 1 cm di lato.
    Snocciolare le olive e spezzettarle grossolanamente. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere.
    In una capace padella mettere l'olio e gli spicchi d'aglio spellati e schiacciati. Accendere il fuoco e far soffriggere a fiamma vivace fintanto che l'aglio non si sarà ben dorato. Unire il pesce spada, mescolare e farlo dorare uniformemente. Aggiungere le olive, un cucchiaino di prezzemolo tritato, una manciata di origano, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe. Proseguire la cottura a fiamma media per 5 minuti, fintanto che il pesce spada risulta uniformemente dorato. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
    Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente. Servire immediatamente.

    domenica 12 settembre 2010

    Spiedino di pesce alla giapponese

    INGREDIENTI per 6 spiedini, 400gr di filetto di salmone
    •2 zucchine grandi
    •1 busta piccola di prugne secche
    •2 porri grandi
    •24 gamberetti (circa 80gr)
    •olio d’oliva
    •salsa di soya (ne servirà quasi una bottiglietta!)

    PROCEDIMENTO: L’unica operazione difficile è quella di tagliare le zucchine nel senso della lunghezza in delle fette sottilissime, l’ideale è utilizzare l’attrezzo apposito per tagliare le verdure regolandolo sulla spessore più piccolo, in alternativa – per chi non ce l’avesse – si può usare il pelapatate. Servono in tutto 18 fette. Lava il porro e tagliala la parte bianca in rondelle, ottenendone in tutto 24.
    Taglia a metà 12 prugne secche (e se non sono denocciolate ovviamente togli l’osso),  Serve una piastra liscia. Spennellala con dell’olio d’oliva – giusto un filo – accendi il fuoco alto e versa della soya sulla piastra; metti cuocere i gamberetti e scottali un paio di minuti per parte.
    Infine sfiletta il salmone in modo da ricavare 18 cubetti, (ovviamente devi prima levare la pelle e le spine dal trancio!).
    E’ arrivato il momento di confezionare gli spiedini. Le mie indicazioni sono ovviamente solo una possibile soluzione: in base alle quantità degli ingredienti che hai a disposizione puoi cambiare il numero e la distribuzione dei pezzi sugli spiedini.. io comunque ti dico la mia con queste dosi. La successione è: porro – prugna – gamberetto – salmone – porro – prugna – gamberetto – salmone – gamberetto prugna – porro – salmone – gamberetto – prugna – porro. Prima di infilare il salmone arrotola ogni cubo in una fetta di zucchina (per questo vanno tagliate molto sottili, altrimenti piegandosi si spezzano).
    Riprendi la piastra e bagnala di salsa di soya, appoggia gli spiedini e cuocili 2-3 minuti per ogni lato a fuoco alto. La salsa di soya evaporerà molto velocemente: tieni la bottiglietta a portata di mano e versane ancora appena la piastra rimane a secco (senza mai versarne troppa però altrimenti il salmone bollirà nella soya anziché rosolarsi).
    E’ importante che il porro sia grosso perché altrimenti le rondelle non toccano la piastra e non si cuociono bene fino dentro (per induzione).
    Gli spiedini sono pronti per essere serviti quando leggermente dorati da ogni lato, mentre il cubo di salmone dentro rimarrà morbido e delicato.

    Come e perchè perdere peso senza ricadere nell'eccesso

    Se hai mai provato a dieta e perdere peso, hai probabilmente caduto in uno, se non più dei pregiudizi comuni e miti che circondano la perdita di peso . Che tu sia detto che è tutto solo una questione di " volontà di potenza ", che avete bisogno di "pulire "il tuo corpo con qualche regime radicale digiuno, o che la risposta sta nel conteggio delle calorie rigorosa. Il problema è che due su tre americani sono sovrappeso , e il numero continua ad aumentare.
    Dunque, perché finiamo sempre per aumentare di peso ? Che cosa possiamo fare?
    Scienza e leptina : cosa significa per voi?
    La leptina è un ormone che viene prodotto da ogni singola cellula di grasso nel corpo. Questo ormone stupefacente funge da messaggero tra queste cellule di grasso e il tuo cervello, dire al vostro cervello quando hai fame e quando sei pieno. La leptina è anche il " switch " che avvisa le cellule di grasso , come se essi devono conservare o bruciare i grassi . Per questo "switch "per funzionare correttamente, il cervello deve essere in grado di sentire chiaramente il suo messaggio , quando il vostro corpo è in grado di comprendere il messaggio della leptina , la vostra fame è soddisfatta con facilità , ma quando si mangia troppo , il messaggio viene perso.
    Mandura Trim : Perdita Peso Accelerare:  "Siamo un laboratorio di ricerca ... una fonte indipendente di valutazione delle informazioni . Abbiamo esaminato i risultati dopo uno studio molto intenso clinica che mi ha veramente sorpreso. Penso che i risultati sono stati più profondo (1) abbiamo visto una significativa, rapida riduzione del grasso corporeo , (2) il peso corporeo è andato giù, e (3) è andato giù nella zona busto , che è davvero un problema di salute, questioni connesse e patologie. E sembra anche che sarà in grado di essere utilizzati in programmi di peso a lungo termine di perdita. Abbiamo visto i cambiamenti molto efficace nel corso di un paio di mesi, e credo che questo possa essere continuato per un lungo periodo di tempo ".
    Il dottor William Kraemer , PhD
    Direttore dell 'Università del Connecticut
    University of Connecticut scienziati testato il polisaccaridi naturali e gli acidi grassi si trovano in Mandura Trim durante una - otto settimane , in doppio cieco , placebo- controllato. Due gruppi , entrambi costituiti da donne di pesi simili e la demografia e messo a dieta identica e piani di esercizio, sono stati studiati : un gruppo è stato dato un placebo , mentre l'altro è stata data la leptina di riduzione Mandura Trim. Entrambi i gruppi hanno perso peso , ma i risultati del gruppo supplemento erano significativamente migliori.

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    Il Trim Mandura gruppo:
    • Lost £ 21,5 di grasso corporeo in 8 settimane
    • Lost 3,96 pollici largo delle loro vita
    • Lost 3,28 pollici i loro fianchi
    • Lost 1,2 pollici fuori di ogni coscia
    • Ridotti livelli di leptina del 42%
    • Ha avuto un 90% maggiore perdita di grasso rispetto al gruppo placebo;
    Mandura Trim abbassa i livelli di leptina, che permette finalmente i messaggi diritto di ottenere attraverso il vostro cervello e far tacere tutte le " chiacchiere fame " che è stato lavoro straordinario per assicurarsi che il corpo possiede a tutti che il grasso superfluo. Mandura Trim vi fornisce gli strumenti per lavorare con il vostro corpo e il tuo metabolismo per perdere peso e ottenere in buona salute , una volta per tutte.
    Facendo la vostra parte Mandura Trim è un integratore stupefacente che sicuramente vi fornirà i risultati di perdita di peso che hai sempre desiderato , ma bisogna mettere in un certo sforzo , anche. Non è sufficiente prendere alcune Trim Mandura e poi sedersi sul divano con un piatto di biscotti ; al fine di massimizzare i risultati di questo supplemento svolta , è necessario mangiare assennatamente e mettersi in qualche esercizio.
    Suggerimenti per il successo:
    • Assicuratevi che il vostro programma di esercizio fisico si adatta voi e il vostro stile di vita , anche a piedi al piano di sopra o al lavoro di tutto il blocco , la sera darà il vostro metabolismo una spinta. Bruciare un minimo di 100 calorie al giorno può aiutare a mantenere la vostra perdita di peso.
    • Sa cosa si sta mangiando e goderne. It's OK per festeggiare un compleanno con un pezzo di torta o per regalarsi un ulteriore pezzo di pizza ogni tanto, finché si ritorna alla routine sani al pasto successivo. Non mollare !
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    • Sempre stretch e riscaldamento prima di esercizio fisico. Inizia lentamente se sei un nuovo esercizio, di lavoro fino a otto serie per un periodo di tre o quattro settimane per aumentare la vostra resistenza. Se stai cercando per tonificare e mantenere, o se si vuole fare un po ' chili di troppo , aggiungere in un allenamento cardio due o tre volte alla settimana e qualche allenamento di resistenza 30-45 minuti al giorno, 3-5 volte la settimana.
    • Consultare sempre il proprio medico o operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo integratore o la dieta e l' esercizio di routine , soprattutto se si dispone di una condizione medica, in gravidanza, allattamento, o assunzione di farmaci .
    Mandura Trim Rende perdita di peso facile.
    Tutti sanno che anche una lieve riduzione di calorie, un aumento dell'attività fisica, e un approccio più sensato ciò che mettiamo nei nostri corpi sono tutti i componenti principali della perdita di peso. Per essere veramente efficace , sia a perdere peso e mantenere tale perdita , invece, controllando i livelli di leptina è essenziale. Con Mandura Trim, i livelli di leptina si riduce , permettendo al vostro cervello di ricevere il messaggio " bruciare " direttamente dal tuo cellule adipose e rendere il vostro viaggio di perdita di peso più semplice di quanto mai immaginato.
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    Zucchine in barchetta


    Ingredienti: 4 Zucchine - 2 cucchiai di Pangrattato - 100 gr. di Pane raffermo - 60 gr. di Parmigiano grattugiato - 6 Pomodori pachino - 12 Olive nere - 20 gr. di Capperi - 2 Uova - Olio extravergine d'oliva - Sale - Pepe - 1 mazzetto di Prezzemolo

    Preparazione: Lavate le zucchine, privatele delle estremità e tagliatele in due parti per lungo. Scavate la polpa e tenetela da parte. Friggetele per pochi minuti in un tegame con olio bollente, adagiatele su carta assorbente o da pane per farle asciugare.
    Preparazione del ripieno: sbriciolate la mollica di pane in un bicchiere d’acqua (o di latte).
    Tagliate a cubetti la polpa delle zucchine che avevate tenuto da parte, mescolatela ai pomodorini tagliati a dadini e soffriggete in un pentolino con l’olio caldo. Mettete il tutto in una terrina e aggiungete il pangrattato, due cucchiai di parmigiano, la mollica di pane raffermo ben strizzata e le uova. Aggiungete i capperi dopo averli sciacquati e le olive tritate. Condite con sale, pepe e il prezzemolo tritato.
    Cottura: Farcite le zucchine col ripieno che avete preparato e disponetele in una teglia foderata di carta da forno. Cospargete le zucchine col cucchiaio di parmigiano avanzato, irrorate con un filo d’olio e cuocete in forno ben caldo a 180 gradi per 20 minuti.

    venerdì 10 settembre 2010

    Abbacchio con patate, al forno

    Ingredienti per 4 persone: 1 bel cosciotto d’abbacchio, 2 spicchi d’aglio, 2 rametti di rosmarino, 1 kg di patate, sale, pepe.

    Lavare l’abbacchio e tamponarlo con carta da cucina, quindi intaccarlo con un grosso coltello. Nelle fessure ricavate introdurre un pezzetto d’aglio, qualche ago di rosmarino, sale e pepe (questi ultimi due anche su tutto il resto del cosciotto).

    Sbucciare e lavare le patate, asciugarle e tagliarle in 6 pezzettoni (devono essere “tocchi” grandi), quindi metterle in una ciotola e condirle con olio, sale, pepe e rosmarino rigirandole bene per farle insaporire. Disporre il cosciotto in una teglia e le patate tutto intorno. Infornare per 1 ora/1 ora e mezza a 220°. Servire caldissimo (...e riservarsi la teglia per staccare le crosticine di patate senza dirlo a nessuno!)

    giovedì 9 settembre 2010

    Pancarre' in teglia con pomodorini


    Avevo del pancarrè che si stava seccando, allora l'ho messo in una teglia imburrata dopo aver tolto i bordi-
    Poi ho tagliato a spicchi dei pomodorini ciliegia e li ho messi sopra irrorandoli con un filo d'olio e sale
    Sopra ho distribuito fette sottili di prosciutto cotto e irrorato con uno sbattuto di due uova, sale e pepe e 50 gr emmental grattugiato
    Coperto con stagnola e messo in forno a 180 gradi per 15 minuti
    Tirato fuori e messo un po'di nuovi pomodorini sopra, salato e due cucchiaiate di parmigiano
    Acceso grill e fatto cuocere senza stagnola ancora per 10 minuti...ottimo!!!!

    mercoledì 8 settembre 2010

    Cavatelli con salsa ai ceci e Cozze

    Gli ingredienti:ceci lessi in acqua sale alloro e aglio, cozze surgelate (fresche è meglio),  impasto per i cavatelli di semola di grano duro 200gr e acqua molto calda per avere un impasto bello sodo meno di 100cc

    olio evo, aglio,pomodoro a pezzettoni,prezzemolo, basilico, sale e pepe. in una padella scaldare dell'olio con l'aglio,aggiungere i pomodori e i ceci, far cuocere per 10' il tutto. preparare i cavatelli facendo dei rotolini di pasta come nella foto tagliare dei tocchini di pasta e fare il cavatello così. tutti finiti nella padella sul fuoco aggiungere le cozze e far cuocere ancora 5'. intanto far cuocere in acqua salata i cavatelli come per la normale pasta, scolarli e aggiungerli in padella al resto con il prezzemolo e il basilico tagliati fini insaporire il tutto fuoco allegro per 1'. spegnere il fuoco pepare lasciare riposare ancora 1' e impiattare le dosi sono per 4 persone dipende da quanto si vuole mangiare!

    martedì 7 settembre 2010

    Gnocchetti sardi alla contadina

    INGREDIENTI per 4: 350 g di gnocchetti sardi, 1 peperone giallo, 1 verde, 1 rosso, 50 g di grana grattugiato, timo, Basilico, 120 ml di olio di oliva,  Peperoncino rosso macinato, sale.

       Preparazione: Eliminare il picciolo, i filamenti e i semi dei peperoni, lavarli, asciugarli e ridurli a listarelle molto fini. Mettete sul fuoco una padella e scaldatevi l'olio poi mettete i peperoni a filetti e rosolate per5 minuti, versate 1/2 bicchiere di acqua calda, cucinate a fuoco medio per 10 minuti circa, mescolando il tutto.
    A questo punto aggiungete una spolverata di peperoncino rosso macinato 2 cucchiai d'acqua, continuate la cottura mescolando per altri 5 minuti. Regolate di sale e unite al preparato il timo e il basilico tritati finemente.
    Spegnete il fuoco e tenete in caldo. Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela e versatela nella padella con il condimento messo prima da parte. Spolverizzate con il grana grattugiato e servite caldo.
                                  

    domenica 5 settembre 2010

    Bucatini all’amatriciana


    Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di bucatini, 1/2 cipolla, 1 scatola di pomodorini, 300 gr. di pancetta affumicata,  2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 30 gr. di pecorino grattuggiato, 30 gr. di parmigiano grattuggiato, peperoncino e sale.

    Preparazione: Tagliate finemente la cipolla e la pancetta a dadini (la pancetta la trovate già tagliata a dadini al supermercato). Prendete una padella e metteteci l’olio, il peperoncino e la cipolla, fatela dorare e aggiungetevi la pancetta.
    Abbassate la fiamma e fate rosolare la pancetta per 3-4 minuti finché non sarà dorata.  Aggiungetevi i pomodorini, salate e fate cuocere il sugo per circa 10 minuti, finché non si sarà raggiunto il giusto grado di densità. Scolate i bucatini al dente e saltateli nella padella con il sugo, aggiungendovi in po’ alla volta il pecorino e il parmigiano. Servite ben caldo con una manciata di pecorino.

    venerdì 3 settembre 2010

    Spaghetti al mio scoglio

    Ingredienti per 2 persone : 200 gr. di spaghetti 1 manciata di cozze ( rigorosamente di Grignano/S.Croce) 1 manciata di vongole 1 manciata di mazzancolle 1 bicchiere di vino bianco secco qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro 1 spicchio di aglio prezzemolo q.b. peperoncino a piacere olio.

    Pulite dalla barbetta le cozze e lasciate spurgare in acqua e sale le vongole.Per farle aprire mettetele in una pentola a fuoco vivo,quelle che non si aprono da sole buttatele...In un'altra padella mettete olio, aglio, peperoncino e prezzemolo, lasciate che si scaldi un pò, aggiungete le cozze , le vongole e le mazzancolle.Sfumate con il vino bianco, lasciatelo evaporare. Versare la salsa di pomodoro e lasciate che il sughetto si restringa,non ci vorrà molto.Lessate gli spaghetti e poi fateli saltare in padella un paio di minuti affinchè assobano tutti i profumi ,spolverate altro prezzemolo prima di impiattare

    Come conservare verdura e frutta

    I sistemi per conservare le verdure e la frutta sono molti e vanno dalla conservazione sotto sale delle verdure alle marmellate e gelatine di frutta, dal metodo scientifico detto “appert” all’essiccazione, dalla conservazione sott’aceto delle verdure a quelle sotto spirito della frutta.


    Inutile rammentare che la verdura dovrá essere ben lavata, freschissima e ben matura.

    La scelta del recipiente dipende molto dal metodo di conservazione, é importante peró che i barattoli vengano lavati con acqua e soda, risciacquati accuratamente, asciugati perfettamente e sterilizzati.

    Di seguito una tabella con la descrizione del periodo migliore per la conservazione di questi ortaggi:



    gennaio: cavolfiore, cavolo, verza e carciofini;

    aprile: carciofini;

    maggio: asparagi, carciofini, piselli;

    luglio: barbabietole, cipolline, erbe aromatiche;

    agosto: pomodori, peperoni, melanzane, fagiolini, cetriolini, cipolline, funghi;

    settembre: come sopra

    ottobre: olive e funghi

    Alcune note…Sulle conserve salate

    Per questo tipo di conservazione dei cibi occorre il sale grosso da cucina, calcolato in ragione di gr.500 per ogni kg.1,5 di verdura. I barattoli vanno riempiti con strati alterni di sale e verdura, iniziando e finendo sempre con il sale. Dopo aver riempito i barattoli dovrai chiuderli e lasciare che la verdura maceri per qualche giorno.

    Potrai osservare che, alla fine, si saranno sensibilmente ritirate. Aggiungi, a questo punto, ancora sale e verdura e chiudi definitivamente i barattoli che dovrai conservare iu un luogo fresco, asciutto e ben aerato: Eccoti alcune ricette:



    Soffritto

    Questa preparazione ti mette a disposizione, anche nei mesi invernali, quegli ortaggi, solitamente utilizzati freschi, per la preparazione di svariate pietanze.



    1 kg. di sale grosso

    1 kg. di sedano

    1 kg. di carote

    1 kg. di cipolle

    7 hg. di basilico

    10 spicchi di aglio

    In un mixer, trita tutti gli ingredienti (tranne il sale), mescola ben bene il tutto e poi aggiugici il sale grosso. Rimescola ancora e versa in barattoli di vetro.

    Prima di chiudere ogni barattolo, spolvera la superficie con dell’altro sale grosso.

    Tieni presente che con questa quantitá di ingredienti, otterrai molti barattoli (circa otto – nove di quelli medi per la maionese), perció, se ritieni che siano molti, dimezza le dosi.

    Fagiolini

    Mondare, lavare e asciugare i fagiolini. Se fossero nolto grossi tagliali e dividili per grandezza e segui il procedimento decritto sopra.



    Melanzane

    Mondare e sbucciare le melanzane, tagliale ora a fette dello spessore di un dito e togligli l’amaro salandole con del sale fino, mettendole in uno scolapasta affinchè possa scolare via il liquido amaro. Passate circa due ore, strizzale e mettile a strati in un barattolo, coprendo ogni strato (se ti piace) con peperoncino rosso a pezzetti, fettine di sedano bianco, aglio, origano e sale grosso. Chiudi e cola l’acqua che faranno man mano le melanzane. Continua l’operazione finché il barattolo sara pieno.

    Coprile infine con uno strato di olio. Potranno essere apprezzate dopo tre mesi con olio e aceto o solo olio.



    Pomodori

    Per ogni kilo di pomodori maturi occorre un pugno di sale fino e un grammo di acido salicilico. Lava i pomodori asciugali e tagliali (raccogliendone il succo) in listarelle sottili che sistemerai in un recipiente di sufficiente grandezza assieme alle bucce, ai semi e al succo. Unisci il sale e l’acido salicilico e mescola con un cucchiaio di legno. Copri il recipiente con un velo di garza e lascialo riposare fino al mattino successivo, mescolando di tanto in tanto. Quindi, travasa il tutto, servendoti di un imbuto di giusta grandezza, in bottiglie da un litro riempiendole sino al collo.

    Alla fine versa sulla salsa uno strato di olio, per evitare il contatto con l’aria, tappale e riponile in un luogo fresco e aerato.



    Verdure miste per minestrone

    Le verdure piú adatte sono le seguenti: pomodori pelati e sensa semi; cavoli verza o cavolfiori, cipolle, carote (il peso di ogni qualitá deve essere uguale). Per ogni kilo di pomodori vanno aggiunti gr.700 di sedano, gr.300 di prezzemolo e basilico nonchè un chilo di sale grosso.Monda le verdure, lavale scolale bene e tritale (o tagliale finissime). Mescolale tutte assieme e mettile in barattoli in vetro o coccio, alternandone gli strati con altri di sale, incominciando e finendo sempre con quest’ultimo ingrediente. Copri le verdure con un foglio di carta oleata ben legato e conservale in un luogo fresco e ben aerato per almeno tre mesi. Prima di utilizzarle lavale con cura sotto l’acqua corrente .



    Basilico

    Coglilo prima che fiorisca, lavalo,asciugalo, pressalo leggermente in un barattolo e ricoprilo d’olio. Tappa il recipiente e conservalo in luogo fresco.



    Zucchine

    Falle a fettine e immergile per due giorni nell’aceto. Scolale e mettile nei vasetti con foglie di alloro, chiodi di garofano e pepe in grano. Versa ora l’olio quanto basta per ricoprirle interamente.



    Carciofini

    Scegli i più piccoli, mondali, tagliandone anche il gambo e mettili per un’ora in acqua fresca acidulata con succo di limone. Fai bollire dell’aceto bianco con una o due foglie di alloro, 5 grani in pepe e due chiodi di garofano. Immergici i carciofini ben scolati e cuocili finchè non saranno teneri. Dopodichè falli scolare per bene. Quando saranno freddi mettili in un barattolo, alternando gli strati con gli aroma sopra descritti. Coprili interamente con l’olio e conserva il barattolo in luogo fresco, aggiungendovi, nei giorni successivi, l’olio man mano che i carciofini rimangono scoperti. Chiudi ermeticamente il barattolo e utilizzali dopo due mesi.



    Peperoni



    3 kg. di peperoni

    1/2 lt. di aceto

    2 lt. di acqua

    1 manciata di sale

    1 cucchiaino di zucchero

    aglio

    olio

    basilico

    prezzemolo

    origano

    Pulisci i peperoni togliendoci i semi e i filamenti bianchi, tagliali a striscioline e lasciali asciugare al sole. Fai bollire l’acqua con l’aceto, il sale e lo zucchero. Ad ebollizione avvenuta gettaci i peperoni e falli bollire per 2 minuti. Scolali e falli asciugare su un canovaccio (possibilmente al sole). Quando saranno asciutti ponili in un barattolo di vetro, alternandoli con gli odori e, infine, copri tutto con l’olio. Conserva in luogo fresco ed areato.

    Melanzane



    1 kg. di melanzane

    aceto bianco

    sale

    pesto preparato con aglio, rosmarino, peperoncino

    olio

    Sbuccia le melanzane tagliale a fettine sottili e fanne delle listarelle larghe 1/2 cm.: Mettile sotto sale per alcune ore in modo che perdano il liquido amaro.

    Porta ad ebollizione acqua e aceto in parti uguali, salare e versare le melanzane facendole bollire per non piú di 4 minuti.

    Scolale, se possibile strizzale e falle asciugare e raffreddare sparpagliate su un panno.

    Mettile ora in un barattolo di vetro alternando con il pesto preparato (che, volendo, puè anche essere di mentuccia, aglio e peperone – lessato con le melanzane-). Copri con l’olio e, dopo qualche giorno, rabbocca l’olio mancante. Chiudi ermeticamente e conserva in luogo fresco ed areato.

    Giardiniera



    1 lt. di aceto

    1 dl. di olio

    100 gr. di zucchero

    noce moscata grattugiata

    1 peperoncino piccante (a chi piace)

    300 gr. di fagiolini

    300 gr. di carote

    100 gr. di coste di sedano

    1 kg di peperoni gialle e verdi

    300 gr. di cipolline

    Scalda l’aceto con l’olio, lo zucchero, mezza noce moscata e il peperoncino. Quando bolle aggiungici i fagiolini puliti, le carote a cubetti, il sedano a pezzetti e i peperoni tagliati a striscioline. Continua la bollitura per altri 8 minuti (dalla ripresa del bollore) e poi aggiungici le cipolline a lasciale tre minuti. Togli la pentola dal fuoco e lascia rafreddare. Versa poi il contenuto nei barattoli coprendo interamente la verdura con il liquido. Chiudi ermeticamente con dei dischi di carta oleata bagnati nell’alcool e spolverati di acido salicilico.

    Peperoni

    Fai appassire all’aria (e all’ombra) per due o tre giorni i peperoni (verdi e rossi).

    Lavali, asciugali per bene, privali del gambo e dei semi e tagliali a listarelle piuttosto grosse. Metti ora le listarelle in un barattolo di vetro alternando con strati di sale (in abbondanza). Se ti piacciono aggiungici pure qualche foglia di basilico e qualche cipollina. Ora riempi tutto il barattolo conaceto freddo, chiudilo con un canovaccio e tienilo alfresco per altre 24 ore, aggiungendoci aceto nel caso dovesse mancare. Chiudilo ora ermeticamente servendoti del disco di carta oleata bagnato nell’alcool e spolverato di acido salicilico. Conservalo in un luogo fresco ed areato e consumalo dopo due mesi.



    Cipolline sott’aceto



    1 kg. di cipolline bianche

    1 lt. di aceto

    1 cucchiaino di sale fino

    2 foglie di alloro

    2 chiodi di garofano

    pepe nero

    Pela tutte le cipolline (senza emozionarti troppo), togliendo anche lo strato esterno se non é perfettamente sano. Cuoci ora le cipolline nella quantitaá di acqua indicata, con il sale e mezzo bicchiere di aceto. Falle bollire cinque minuti, scolale e lasciale asciugare in forno appena tiepido per circa un’ora. Quando saranno asciutte disponile nei vasetti di vetro. Nel frattempo fai bollire l’aceto rimasto con l’alloro, i chiodi di garofano e un pizzico di pepe per pochi minuti e versalo bollente sulle cipolline.

    Lascia raffreddare e chiudi ermeticamente.

    Cetrioli sott’aceto



    5 cetrioli

    1/2 lt. di aceto

    50 gr. di sale

    1 cucchiaio di zucchero

    1 rametto di aneto

    1 pizico di semi di finocchio

    I cetrioli da utilizzare dovranno essere freschissimi. Taglia via le estremitá e riducili a dischetti con 1 cm. di spessore. Distribuiscili su un piatto piano, a strati, ricoprendo ogni strato con il sale e lasciali riposare sette, otto ore. Trascorso questo tempo strizzali. Fai bollire l’aceto con lo zucchero e gli aromi indicati per almeno tre minuti, poi uniscici i cetrioli. Lascia cuocere ancora due minuti (a fiamma bassa) poi metti tutto il contenuto nei vasetti di vetro. Nel caso i cetrioli rimanessero scoperti aggiungere altro aceto fino a coprirli completamente.

    Conservazione sotto spirito

    Per questo tipo di conservazione ti occorreranno vasi in vetro con l’apertura abbastanza ampia da poterti consentire l’estrazione della frutta. Non riciclare i tappi perché non potranno garantirti una buona chiusura che impedisca all’alcol di evaporare e poi, costano davvero poco. Ne vale la pena. Prima di consumare la frutta preparata dovrai tenerla per almeno due mesi sotto spirito (ovviamente il discorso è diverso per le marmellate che avranno l’alcol solo in superficie) in luogo fresco e areato.



    Amarene sotto spirito

    Pulisci delicatamente le amarene che dovranno essere freschissime, mature e….senza imbottitura di carne. Fallo con un panno umido, senza lavarle. Taglia i gambi ad un centimetro dal frutto e poggiale su un vassoio ricoperto da un tovagliolo e tienile all’ombra, all’aria per 24 ore.

    Metti le amarane nel barattolo alternandole a strati di zucchero (gr.200 per ogni kg. di alcol), coprendo infine tutte le amarene con l’alcol. Tappa il barattolo e conservalo come spiegato precedentemente.



    Uva sotto spirito

    Per mettere l’uva sotto spirito conviene utilizzare quella con i chicchi grossi. Scegli i migliori, staccali dal grappolo lasciandoci il loro gambetto e mettili in un capiente vaso in vetro. A parte, in una scodella, metti una stecca di cannella (piccola di almeno cinque o sei centimetri), 150 gr. di zucchero, una decina di chiodi di garofano, un pizzico di coriandoli e tre o quattro grammi di macis (che é l’involucro esterno della noce moscata). Versa ora su tutti questi ingredienti un litro di alcol e mescola finché lo zucchero non si scioglie. Ora potrai versare il tutto nel vaso dove avrai messo i chicci di uva e conservarlo al solito modo.



    Pesche sotto spirito

    Sbuccia 1,5 kg. di pesche, spaccale a metá, toglici il nocciolo e tuffale in abbondante acqua in ebollizione, falle cuocere pochi minuti (5 o 6). appena pronte togliele dall’acqua e falle scolare e raffreddare. Nel frattempo prepara uno sciroppo bollente composto da 730gr di acqua e 430 gr. di zucchero. Quando le pesche si saranno raffreddate mettile in un recipiente basso e largo, cosí da poterle disporre tutte in fila in un solo strato e versaci sopra lo sciroppo bollente fino a ricoprirle.

    Lasciale riposare ventiquattro ore, poi togli il liquido dalle pesche. Fai bollire il liquido con altri 125 gr. di zucchero che verserai nuovamente sulle pesche. Ora dovranno passare 48 ore. trascorse le 48 ore disponi le pesche in un barattolo (o piu barattoli) di vetro. Metti il liquido in una scodella capiente e versaci mezzo litro di alcool a 90 gradi e due bicchierini di rum. Mescola e versalo nel barattolo con le pesche. Chiudi ermeticamente il barattolo colando un pó di paraffina sull’apertura e poi copri il coperchio con dun disco di carta pergamena legata strettamente all’orlo del vaso.



    Macedonia di frutta sotto spirito

    Scegli sempre frutta di ogni qualitá sempre fresca, matura e sana. Dopo averla mondata e preparata, tagliando la frutta piú grossa, versala nei barattoli a strati, alternandola con succhero e peso uguale, aggiungendoci alcoo etilico a 60 gradi tanto quanto ne occorre per ricoprire il tutto. Seguita ad aggiungere frutta per tutta la stagione, con il solito sistema, fino a quando ciascun barattolo non risulti pieno fino all’orlo (l’alcool deve superare l’interno contenuto). Tappa i vasi ermeticamente e lasciali in luogo fresco per almento due mesi.

    Per ogni tipo di frutta, dovrai seguire delle norme particolari: le fragole e i lamponi, mondali senza lavarli. Per le ciliegie le visciole e le amarene utilizza un panno appena umido. Le albicocche tagliale a metá dopo averle strofinate leggermente con uno straccetto, toglici il nocciolo e mettile nel barattolo con la parte tagliata rivolta verso il basso. Le susine e le pesche sbucciale, privale dei noccioli e tagliale a metá (se sono molto grosse allora dividile in pezzi). L’uva puliscila senza lavarla, bucala con unago e lasciaci un pezzettino di gambo. Le pere, sbuciale, privale del torsolo e tagliale a fettine. Il ribes sgranalo, le banane tagliale a fettine e l’anans a pezzetti..



    Marmellata di nespole



    1 kg. di nespole spellate e snocciolate

    800 gr. di zucchero

    Fai bollire per 45 minuti circa le nespole, rimestando spesso. Togli dal fuoco e passa al passaverdure se necessario. Ora rimetti la purea sul fuoco e aggiungici lo zucchero. Copri con un coperchio e fai sobollire mescolando spesso per 40 minuti o poco piú.

    Controlla con il solito sistema del piattino (versa un pó di composto sul piattino e poi inclinalo, se non colerá sará denso al punto giusto) per vedere se ha raggiunto la giusta consistenza. Quindi lasciare intiepidire il composto e versalo nei vasetti di vetro chiudendoli poi ermeticamente.



    Marmellata di carote e pere



    600 gr. di carote

    200 gr. di pere (sbucciate e tagliate a fettine)

    500 gr. di miele

    70 gr. di zucchero

    succo di un limone filtrato

    1/2 baccello di vaniglia chiuso in un sacchettino di garza

    1 pezzetto di stecca di cannella chiuso in un sacchettino di garza

    Spunta, lava e raschia le carote, grattugiale e mettile in una pentola di acciaio inox; uniscici le pere e tutti gli ingredienti in elenco. Porta lentamente a bollore rimestando sempre con un cucchiaio di legno. Appena bolle togli i sacchettini con gli aromi e prosegui la cottura finchè la marmellato non avrá raggiunto la densitá desiderata.

    Ora che la marmellata é pronta puoi travasarla nei vasetti di vetro e chiudili ermeticamente.

    Confettura di rabarbaro

    Occorrono i gambi freschi del rabarbaro, giá mondati. Dello stesso peso dei gambi dovrá essere lo zucchero e un cucchiaio di rum per ogni chilo di rabarbaro.

    Metti a macerare per un paio d’ore, in una terrina coperta, il rabarbaro e lo zucchero poi travasa tutto in una pentola e poni su fuoco vivace. Fai bollire, mescolando spessissimo per almeno mezz’ora e, comunque finché il composto non avrá evaporato tutta l’acqua e assunto la giusta consistenza. Un attimo prima di togliere dal fuoco aggiungi il rum. Metti tutto nei vasetti ben puliti e chiudi per bene.



    Confettura di fragole

    Dosi per 1,5 kg. di conserva.



    1 kg. di fragole

    750 gr. di zucchero

    1 bicchierino di rhum

    1 limone

    1/2 bicchiere d’acqua

    Pulisci per bene le fragole, togliendoci il ciuffetto e lavandole. Falle a pezzettini, versale in un tegame e aggiungici lo zucchero. Mescola il tutto e aggiungi l’acqua e la scorza di limone. Ora passa tutto sul fuoco porta ad ebollizione e abbassa la fiamma e continua a cuocere, rimestando sempre, finchè il liquido che fuoriuscir´ non sará denso e sciropposo (quindi per circa 20 – 25 minuti).

    Togli la scorza di limone e versa la confettura nei vasetti ben puliti, copri con un disco di carta oleata bagnato di rhum e chiudi per bene.

    Tieni i vasetti al fresco e al buio.

    giovedì 2 settembre 2010

    Risotto alla parmigiana

    Tempo: 30 minuti; persone: 4; ingredienti: 1 piccola cipolla; 100 g burro; 350 g riso; 15 cl vino bianco; 8 dl brodo; 100 g di parmigiano grattugiato; sale e pepe.

    sbucciate la cipolla e tritatela finemente; portate a ebollizione il brodo (preparato, eventualmente, con 2 dadi)

    fate sciogliere in una casseruola 50 g di burro e soffriggete il trito di cipolla; unite al fondo di cottura il vino bianco, lasciate evaporare, poi versate il riso e fate insaporire per 5 minuti, continuando a mescolare proseguite la cottura del riso, aggiungendo il brodo un po' per volta e continuando a mescolare. Dopo 15 minuti insaporite con sale e pepe, levate la casseruola dal fuoco e mantecate il risotto col burro rimasto e col parmigiano reggiano mescolate con cura, coprite con un coperchio e lasciate riposare il risotto per 5 minuti prima di servirlo in tavola.

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